Ingolfare

Restiamo in ambito marinaresco. Quando una nave entra in un golfo, spesso si espone a dei rischi: certo, è una zona di mare protetta, ma allo stesso tempo rende più difficile ogni manovra, e può celare i pericoli di scogli e banchi di sabbia soffolti. Specularmente, quando una nave prende il golfo, staccandosi dalla terra, si avvìa verso il mare aperto. Quindi, figuratamente, l’ingolfare poteva suggerire sia una situazione difficile, sia una previsione di libertà. Ma è stata la prima suggestione a prevalere, in questa parola.

Ingolfare qualcosa o qualcuno significa aggravarne gli impegni, porlo in una situazione scomoda; e lo stesso vale quando il verbo (come comunemente accade) è volto al riflessivo. Si può ingolfare l’ufficio con delle pratiche complesse e inaspettate; ci si può trovare ingolfati con degli impegni che si sovrappongono; e ci si può ingolfare con una tesi particolarmente ostica.

Il senso di difficoltà significato da questo verbo ha invitato un uso specifico riguardo ai motori: quando un motore si trova ad essere sovralimentato, allora trova serie difficoltà nel funzionamento. Un uso molto fertile, che a sua volta ha dato forza all’uso comune di questa parola. Quando si usa figuratamente questa parole, è più facile che si abbia in mente il motore che non va a regime, piuttosto che la nave in acque anguste.

Inoltre, questa parola può prende>renderere un significato più geometrico - che in effetti è il suo più proprio. Quando il mare si ingolfa, si spinge nella terra; così ingolfarsi può significare addentrarsi: l’aria della festa di paese si ingolfa in ogni casa, l’entusiasmo della lotta civile si ingolfa nella discussione.