Alibi

à-li-bi

Significato Prova indiziaria dell’estraneità ad un reato che consiste nel dimostrare di essersi trovati in un altro luogo nel momento in cui quello veniva consumato; scusa, giustificazione

Etimologia dal latino: alibi altrove.

Il lessico giuridico ama il latino; ma se di solito questo amore si traduce in pesanti esoterismi, il caso dell’alibi è una felice eccezione.

È asciutto, nell’indicare l’altrove, e con un solo tratto disegna un concetto preciso e complesso: l’innocenza provata dall’assenza. Probabilmente gran parte della sua fortuna deriva dai romanzi gialli e dai telefilm polizieschi, le cui trame girano spesso intorno ad un alibi da provare o da smontare, ed è piacevole che questa parola sia entrata nel parlare comune, allargando i propri significati.

Infatti alibi può anche significare una qualsiasi giustificazione o scusa: si cerca un alibi quando si è accusati di essere stati negligenti, si cerca davanti ad una sconfitta, o davanti ad un lavoro procrastinato all’infinito. Da notare come venga usato come giustificazione ad una mancanza, in un senso contrario a quello dell’alibi giuridico: mi creo un alibi perché non sarei dovuto mancare ad un certo ufficio. Ma il senso rimane lo stesso: ero altrove.

Parola pubblicata il 20 Febbraio 2013