Archeozoico
ar-che-o-zòi-co
Significato La parte più antica della storia della vita sulla Terra, precedente la comparsa degli animali complessi
Etimologia composto dagli elementi greci archeo- ‘antico’, e zoe ‘vita’.
Parola pubblicata il 28 Aprile 2025
Le parole dei dinosauri - con Andrea Cau
Sono parole complesse, difficili da comprendere, dalle storie magnetiche e sconosciute... e che però sono anche parole dell'infanzia, parole che continuano a risuonare lungo tutta la nostra vita. Sono le parole dei dinosauri e della paleontologia, e con Andrea Cau, paleontologo e divulgatore, autore della serie di libri "La rivoluzione piumata", ne scaveremo una un lunedì su due.
Un concetto fondamentale per chi studia la storia della Terra è il ‘Tempo Profondo’. Il termine non si limita a richiamare la lunghissima estensione dei tempi passati, ma, soprattutto, rimarca l'impossibilità di rapportarci ad esso secondo la usuali categorie cronologiche con le quali siamo consapevoli dello scorrere del tempo. Come la profondità dell'oceano è insondabile da chi si limita a nuotare in superficie, così il Tempo Profondo è imperscrutabile se lo scandagliamo secondo i concetti di causa ed effetto. Affermazioni come «ieri mi ha telefonato un amico per invitarmi al mare la prossima estate» implicano una sequenza di eventi collegati direttamente, eventi dispiegati nell'arco di tempi che possiamo (letteralmente) comprendere, eventi dei quali possiamo fare esperienza diretta.
Così non accade quando ci rapportiamo con il Tempo Profondo. Tanto più ci addentriamo nel passato geologico, tanto meno gli eventi che rileviamo possono essere collegati tra loro secondo semplici relazioni di causa ed effetto. Questa dimensione enormemente dilatata ci impone una nuova narrativa che tenga conto della intrinseca discontinuità nella documentazione.
La scoperta che il passato geologico sia molto più vasto e profondo di quanto pensassimo è stata graduale. Persino all'inizio del Novecento, con già un secolo di studi paleontologici, i ricercatori non erano ancora in grado di stabilire quanto la Terra fosse effettivamente antica. Mancavano gli strumenti di misurazione, ma soprattutto non era ancora emerso un concetto maturo di Tempo Profondo. Non dobbiamo biasimare questi pionieri della ricerca. Essi avevano basato la cronologia della Terra principalmente sui resti fossili, come conchiglie e scheletri di animali marini, e avevano definito una successione di epoche ed ere definite dalle particolari associazioni di fossili che trovavano negli strati rocciosi.
Partendo dalla più recente alla più antica, i paleontologi avevano individuato tre ere principali: la Cenozoica (nella quale viviamo ancora oggi), la Mesozoica (durante la quale vissero i celebri dinosauri), e la Paleozoica (durante la quale la vita esce dai mari ed invade le terre emerse). La base più antica dell'era Paleozoica era proprio il punto in cui la documentazione fossile si fa estremamente rarefatta, e non si ritrovano più fossili di animali complessi. Cosa c'eraprima del Paleozoico?
Dato che proprio i fossili definivano le età della Terra, un'epoca priva di fossili pareva una contraddizione, una condizione innominabile. Per questo motivo, l'era precedente il Paleozoico venne chiamata ‘Pre-Cambriano’, dal nome del primo intervallo con cui è suddiviso il Paleozoico, il Cambriano. Pareva che nessuno avesse il coraggio di dare un nome proprio a ciò che stava prima del Cambriano, ma solo una connotazione negativa.
Mano a mano che le scoperte procedevano, abbiamo realizzato che anche il ‘Pre-Cambriano’ era stato a sua volta una lunga successione di ere, anche se prive di forme di vita complesse. La rivelazione più sconcertante fu la durata stessa di questa età arcaica: essa pareva estendersi per un passato profondissimo, molto più vasto dell'intero intervallo dato da Cenozoico, Mesozoico e Paleozoico messi assieme. Oggi, sappiamo che questa vastissima estensione di tempo, alla quale abbiamo dato il nome di Archeozoico, costituisce la grande maggioranza dell'intera storia del nostro pianeta. Se la base del Paleozoico pareva remotissima con i suoi cinquecento milioni di anni, la base dell'Archeozoico era almeno sei-sette volte più antica. L'immagine per noi ovvia e familiare di un mondo abitato da piante ed animali, brulicante di vita sulla sua superficie, è pertanto una recente novità per il pianeta. Per tre miliardi di anni, la Terra fu un silenzioso pianeta blu, privo di vita sulla superficie, una brulla distesa di nude montagne e vasti deserti, abitato unicamente da semplici creature microscopiche che fluttuavano nelle acque degli oceani.