Etimologia dal greco: panegyrikos (logos) discorso dell’adunanza, da panegyris riunione del popolo, composto di pan- tutto e agyris riunione.
Nel mondo classico (pur con delle differenti sfumature fra cultura greca e cultura romana) il panegirico è la grande orazione di pubblico encomio, pronunciata durante le feste popolari o le celebrazioni in onore di qualcuno. La storia ci consegna un ricordo piuttosto critico di queste orazioni: lodi esagerate, ampollose, retoriche. E a duemila anni di distanza, sono questi i connotati del panegirico che sopravvivono nella lingua - anche se l’origine di questa parola è quasi a tutti sconosciuta.
Il bolso presentatore della serata farà il panegirico del mediocre ospite d’onore; il lacchè avrà sempre pronto un panegirico da elevare a onore del suo capo; e la recensione del critico prezzolato sarà un panegirico, a prescindere dal film.
Nel mondo classico (pur con delle differenti sfumature fra cultura greca e cultura romana) il panegirico è la grande orazione di pubblico encomio, pronunciata durante le feste popolari o le celebrazioni in onore di qualcuno. La storia ci consegna un ricordo piuttosto critico di queste orazioni: lodi esagerate, ampollose, retoriche. E a duemila anni di distanza, sono questi i connotati del panegirico che sopravvivono nella lingua - anche se l’origine di questa parola è quasi a tutti sconosciuta.
Il bolso presentatore della serata farà il panegirico del mediocre ospite d’onore; il lacchè avrà sempre pronto un panegirico da elevare a onore del suo capo; e la recensione del critico prezzolato sarà un panegirico, a prescindere dal film.