Snack
snèk
Significato Spuntino; cibo, specie di fabbricazione industriale, consumato come spuntino
Etimologia voce inglese, propriamente ‘morso, porzione’.
Parola pubblicata il 05 Gennaio 2018
L'anglicismo e il gentiluomo - con Eleonora Mamusa
Di nuovo sul fronte sempre caldo, interessante e scivoloso degli anglicismi: stavolta a venerdì alterni con Eleonora Mamusa, linguista e lessicografa - per riuscire a strutturare in merito idee più confacenti.
È breve, è rapida, proprio come l’azione che rappresenta: questa parola indica un morso veloce, e quindi un pasto che può essere consumato in tempi record, di solito per fare una breve pausa e tornare subito al lavoro con rinnovata energia. In italiano arriva a partire dagli anni ‘50, in concomitanza con l’espandersi di usi, stili di vita e, conseguentemente, di termini anglo-americani acquisiti soprattutto attraverso il cinema e la televisione. Tra queste abitudini, c’è sicuramente anche quella del pasto veloce, il fast-food come tendiamo tuttora a chiamarlo, e lo snack può evocare, ad esempio, l’abitudine di pranzare con un tramezzino ed una bibita, probabilmente in piedi all’interno di un bar; o forse sarebbe meglio dire di uno snack bar, altro termine adottato per indicare proprio un locale in cui, oltre a bere il caffè, sia anche possibile consumare uno spuntino.
Bisogna però dire che questo stile di vita, per quanto pervasivo, non riesce evidentemente ad imporsi nelle nostre routine quotidiane, tant’è che per i pasti principali difficilmente sfruttiamo il termine snack a designare una mangiata leggera e veloce; la parola indica invece molto più comunemente quei prodotti confezionati quali barrette e patatine, usati in genere per uno spuntino a metà mattina o a metà sera, mentre il pranzo e la cena continuano ad essere rappresentati, nell’immaginario comune come spesso nella realtà dei fatti, dai tanto amati primi e secondi cucinati e consumati a casa con pazienza e godimento. probabilmente l’idea dello snack è associata proprio alla produzione industriale, con richiamo immediato ai distributori automatici, e vista quindi come meno salutare anche rispetto ai corrispettivi italiani ‘spuntino’ e ‘merenda’, di solito più legati all’idea del consumo casalingo e genuino.
A questo proposito è curiosa la presenza, in alcuni dizionari, anche del sostantivo snacking, definito come “L’abitudine di fare spuntini al di fuori o in sostituzione dei pasti principali”: non di certo il ritratto di un comportamento modello dal punto di vista dell’alimentazione e della salute, no?