Protocollo

pro-to-còl-lo

Significato Formule iniziali di un documento; norme cerimoniali, sequenza procedurale cui ci si debba attenere in certe situazioni; accordo fra Stati; registro, in particolare della Pubblica Amministrazione o notarile; in informatica, regole che disciplinano la successione e lo scambio di informazioni

Etimologia dal greco: protokollon il primo foglio incollato di un rotolo di papiro, composto da protos primo e kolla colla.

Il lungo rotolo del papiro ha un inizio, un primo foglio - come un’introduzione, una parte generale che detta le regole per quel che si dipanerà poi nell’intera sua lunghezza: questo è il protocollo, la regola stabilita in principio, la cifra, la spiegazione squandernata in dettaglio della procedura o della liturgia - dalla grandezza e dal tipo di foglio (protocollo) standard da usare in documenti e concorsi, alla disciplina comune che concordano due Stati sovrani, al registro puntuale d’ogni annotazione con forza pubblica, al non rivolgersi mai per primi all’Imperatore del Giappone, allo stabilire la successione dello scambio di informazioni, al seguire delle formali formule di gentilezza per riuscire a farsi ascoltare e ad ottenere l’aiuto necessario da parte di un negoziante misantropo.

Parola versatile, di bella immagine e grande nobiltà. Ed ecco spiegato che cosa significa, in Guerre Stellari, che il dorato D-3BO sia un droide protocollare: è capace di comunicare secondo i diversissimi protocolli di milioni di razze o computer.

Parola pubblicata il 10 Settembre 2011