Ricostruzione

Parole terremotate, parole rinnovate

ri-co-stru-zió-ne

Significato Costruire di nuovo, rifare ciò che è stato distrutto; descrizione di un evento attraverso gli elementi a disposizione; rievocazione

Etimologia da ricostruire, dal latino: reconstrùere, composto da re- di nuovo e construere costruire, a suo volta composto da con- insieme e struere ammassare, costruire.

Questa parola si presta ad usi diversi; l’immagine di fondo però è unica: il rimettere insieme, il rifare qualcosa che è andato distrutto. La Ricostruzione con la “r” maiuscola è stata quella post-bellica, in cui l’intera nazione, per ripartire, ha dovuto fare i conti con la devastazione lasciata dalla guerra, spalando macerie e decidendo che cosa rimettere in piedi fra i palazzi e i ponti rasi al suolo, e come farlo; ma si parla anche della ricostruzione del seno della donna che combattendo il cancro ha subito una mastectomia, si parla della ricostruzione di un evento ricomponendo i frammenti della memoria o delle informazioni, si parla della ricostruzione di oggetti archeologici o di lingue perdute.

Il risultato della ricostruzione non è mai privo di cicatrici: le lingue sono incomplete, i vasi sono ricomposti con solo alcuni dei pezzi originali, l’evento ricostruito sarà frammentario e pieno di lacune, il corpo porterà i segni delle operazioni, la città non sembrerà più quella di prima. Ma ciò che viene ricostruito, seppur trasfigurato, non perde la propria identità: costruire di nuovo non vuol dire costruire un’altra cosa.

Ricostruzione è diventata una parola d’ordine, cui si collegano tempi e costi, norme e burocrazie. In che modo ricostruire è un tema pubblico, che segnerà il futuro di questo territorio. Ma oltre agli edifici la ricostruzione riguarda gli individui, nei quali qualcosa è crollato. Tempi e costi di questa ricostruzione sono molto personali, come le decisioni sul modo in cui ricostruire.

Parola pubblicata il 21 Giugno 2013

Parole terremotate, parole rinnovate - con Associazione LaCà

Con l'associazione culturale LaCà, nata dopo il sisma in Emilia, cerchiamo di capire come alcune parole si sono trasformate dopo il terremoto e come si possono rinnovare.