Sbarazzare

sba-raz-zà-re (io sba-ràz-zo)

Significato Liberare, sgombrare

Etimologia da imbarazzare, con sostituzione del prefisso; dal portoghese: baraço laccio, passato a noi dallo spagnolo: embarazar.

L’immagine del laccio, del vincolo, della pastoia, è veramente molto comune, nella nostra lingua - poche immagini danno sensazioni corporee altrettanto vive. Così anche lo sbarazzarsi di qualcosa, cioè il liberarsene, il toglierne l’ingombro nasce da questa stessa immagine.

È una parola forte, dura, brusca: giudicare qualcosa o qualcuno un impaccio ha sempre qualcosa di sprezzante. Non per nulla è la classica parola da film che usa il cattivone quando dice al suo tirapiedi di uccidere qualcuno: “sbarazzati di lui!”.

Notiamo anche i derivati di questa parola: lo sbarazzino - aggettivo buono per l’aria di un ragazzino, per un modo di vestire eccentrico e vezzoso - è il disinvolto, il non timido, l’arrogantello.

Parola pubblicata il 03 Maggio 2012