Allibrare

al-li-brà-re

Significato Registrare su un libro

Etimologia dal latino: libra, nome di una antica tassa su beni registrati.

L’allibramento per lungo tempo è stata una parola di carattere tributario, rifacendosi alla tassa delle libra - tassa su beni per cui era prevista una registrazione; è stato quando si è cercato un equivalente italiano per ‘bookmaker’ (cioè chi gestisce e registra scommesse) che l’allibrare ha trovato un nuovo senso. Infatti questo è stato accostato a libro piuttosto che a libra, evidenziando il significato - per la verità già comprensibile nell’allibramento tributario - di annotare su un libro, registrare, facendo nascere il nome dell’allibratore.

In questo modo l’allibrare si può sganciare da contesti burocratici, e anche se gli rimane addosso l’odore del mondo delle scommesse, permette di osare usi più semplici. Si può pensare ad allibrare i propri sentimenti in un diario, ad allibrare in un ricettario l’arte culinaria della nonna, ad allibrare racconti che negli anni abbiamo scritto.

Parola pubblicata il 14 Gennaio 2013