Crociera
cro-ciè-ra
Significato Disposizione di assi, sbarre o elementi architettonici in forma di croce, e punto della loro intersezione; navigazione di un certo tratto di mare per motivi bellici, di sorveglianza o ricerca, navigazione con rotta prestabilita a fini di turismo su navi lussuose
Etimologia nel primo significato, derivato di croce; nei secondi, dal francese croisière, derivato di croiser ‘incrociare’, nel significato marittimo di pattugliare un tratto di mare.
Parola pubblicata il 12 Gennaio 2019
L’immagine fondamentale di queste due parole, che convergono nella stessa forma, è la croce. E se per quanto riguarda la prima questo non stupisce, invece può non essere immediato intendere che cosa c’entri la croce col bel viaggio senza pensieri passato a navigare sul Nilo. Ma è presto detto.
La crociera può essere una disposizione a croce di aste, assi, sbarre e simili, e il punto in cui queste si intersecano. Si legano a crociera le canne per far da sostegno alle piante di pomodori, il pozzo viene chiuso malamente con due assi inchiodate a crociera, a Natale si decorano le inferriate annodando nastri rossi alle crociere. E si dice crociera anche l’intersezione fra navata e transetto delle chiese, dove magari si alza una cupola; e guardando sul soffitto l’intersezione fra due volte a botte fa un’elegante volta a crociera, divisa in quattro vele.
Portiamo questa disposizione a croce sul mare, e facciamola tracciare da una chiglia di nave: è la rotta della nave stessa che s’interseca in questa forma. Perché la crociera è un pattugliamento bellico, di ricerca, di sorveglianza, compiuto da una nave in uno specifico tratto di mare, in modo da insistere su una zona precisa - sulla crociera, incrociando. E capiamo da dove salta fuori il nome degli incrociatori.
Ora, la crociera turistica non è proprio un pattugliamento e non si muove ripassando più volte sullo stesso punto; però ha una rotta prefissata che insiste su una certa zona, dove va e rivà di tappa in tappa. Così anche quello della crociera è un po’ un incrociare, e anzi, vedere il suo viaggio prestabilito come un incrociare colora il suo lusso godereccio di operosità seria, intenta, indaffarata. Insomma, alla fine l’amico che va in crociera (crede) a far conquiste diventa un tipo industrioso.