Fungibile

fun-gì-bi-le

Significato Intercambiabile, che può essere sostituito con qualcosa di identico

Etimologia da fungere cioè agire provvisoriamente, in vece di altri; dal latino: fungi fare, compiere, servire.

L’ambito in cui la radice di questa parola nasce (nel ventaglio dei significati di “fungi”) è quello della cosa pubblica: l’ufficio, il ruolo, il compito, il dovere sono funzioni del cittadino. Così come io oggi posso lavorare alla pubblica amministrazione, domani qualcun altro potrebbe ricoprire la mia posizione - e per eccellenza (tristemente) il soldato morto viene subito rimpiazzato.

Il fungibile diventa quindi estensivamente ciò che può essere sostituito con qualcosa di identico: se ci scambiamo due monete da un euro la nostra situazione finanziaria non cambia - nemmeno se quell’euro che io ho dato a te è passato per le mani di chissà quale glorioso personaggio; due tele bianche sono pure fungibili - non lo sono una volta dipinte.

Anche se la fungibilità si associa alla spersonalizzazione (quel militare scriveva poesie), alla mancanza di sentimenti (ne sono stati prodotti milioni uguali ma quello è il MIO peluche), insomma, alla mancanza di valori, in una società la fungibilità diventa fondamentale, un elevatissimo valore civile.

Come possiamo affidarci al magistrato carismatico, come possiamo rimetterci al politico di spicco, come possiamo puntare tutto sullo scienziato geniale? O meglio, che facciamo se questi alti personaggi non ci sono? Se pure ci possono essere felici eccezioni, una società non può vivere di occasionalità euforiche, perché per un caso clamoroso c’è una marea di casi eccellenti ma normali. È la normalità del protocollo - condiviso, migliorabile col contributo di tutti e davanti a cui chiunque è fungibile - che permette la sconfitta delle mafie, lo sradicamento delle ingiustizie sociali, le scoperte scientifiche più grandiose.

Fermo restando, in fondo, che la vera fungibilità non esiste: per nostra fortuna ciascuno di noi è cifra insostituibile dell’universo, tesoro prezioso dell’esistente, narrazione originale - e se la fungibilità sociale è bella implicazione di una società equa e democratica, la fungibilità personale non può essere che sintomo di un vuoto insensato.

Ad ogni modo, parola importantissima.

Parola pubblicata il 25 Gennaio 2012