Inciucio

in-ciù-cio

Significato Chiacchiericcio; in politica, accordo sottobanco

Etimologia voce onomatopeica di origine napoletana, che riproduce il suono di un parlare fitto a bassa voce - molto vicino a un ciù-ciù.

Originariamente questo è un termine dialettale: il suo passaggio alla ribalta nazionale ha comportato un passaggio di significato - da quello proprio di cicaleccio a quello improprio di patto politico segreto.

L’ampia diffusione di questo termine si deve all’uso che ne fece negli anni ‘90 Massimo D’Alema in certe sue interviste, specie riferendosi al cosiddetto “Patto della crostata”, con cui avrebbe stretto un accordo con Silvio Berlusconi circa una legge sulla regolamentazione delle frequenze televisive, legge da far naufragare. Intendendo qualificare questa ipotesi come chiacchiericcio, come illazione, l’effetto di usare questa parola è stato invece quella di farle assumere il senso di una collusione sottobanco fra parti politiche.

Da rimarcare è che questa parola - specie se si tiene conto della gravità di ciò che esprime - ha comunque un tono leggero, morbido, perfino ridanciano, e decisamente meno duro di patti occulti, intrallazzi, collusioni o complicità.

Parola pubblicata il 20 Gennaio 2013