Intelligente

in-tel-li-gèn-te

Etimologia dal latino: inter fra lègere scegliere.

L’ intelligenza non è uno sciocco giochino di test per scoprire il proprio quoziente intellettivo. E nonostante la rilevanza dell’ambito non è nemmeno esaurita dall’efficienza di studio nell’acquisire informazioni. Tantomeno ha qualcosa a che vedere con la cultura o la memoria.

L’intelligenza è una forma di accortezza, una sorta di saggezza efficace e concreta che si manifesta nel modo d’acquisire e utilizzare conoscenze e nel gestire le situazioni in cui ci si trova. Non è un muscolo innato di scienziati illuminati ed intellettuali da torre d’avorio: è invece l’attitudine a comprendere le cose nel loro profondo e nel loro contesto, a scegliere tra le proposte della vita con discernimento, aggiustando le vele di conseguenza.

Parola pubblicata il 20 Agosto 2010