Razzata

raz-zà-ta

Significato Scottatura per esposizione al sole, irritazione della pelle

Etimologia da razzo, a sua volta da raggio - secondo alcuni per via delle linee che appaiono sulla pelle, ma più probabilmente per l’esposizione ai raggi solari.

Fieri e sollevati d’essere arrivati, si abbandona la borsa sulla spiaggia, si fa un tuffo in mare, si esce dall’acqua e ci si stende sull’asciugamano a prendere finalmente il caldo sole d’agosto, ore 13:00. Chissà che abbronzatura!

Ma per la fretta e lo sdegnoso sprezzo delle creme protettive, invece del color del miele, del bronzo, del carbone o dell’oro si acquisisce il più tenue colore rosato dell’aragosta o del gambero, o se l’esposizione si prolunga, il rosso più ricco del peperone - colori dolorosissimi, che gli amici, notando, non mancano di deridere con pacche atroci sulle spalle ustionate: ti sei preso una razzata.

Termine che credevo più di gergo giovanile che di itagliano correggiuto, ha invece un’ascendenza etimologica netta che sgorga in un significato cristallino.

Parola pubblicata il 23 Agosto 2011