Sibarita

si-ba-rì-ta

Significato Abitante di Sibari; persona amante del lusso

Etimologia dal nome di Sibari, colonia greca fondata sulla costa del Golfo di Taranto nell’VIII secolo a.C.

Sibari fu un’antica colonia achea situata sullo Ionio, in quella che oggi è la Calabria settentrionale. Nei secoli successivi alla sua fondazione diventò la città più importante della regione, e attirò grandi ricchezze: così i suoi abitanti si guadagnarono la fama di persone amanti del lusso, dedite alle mollezze di una vita raffinata. Sorse anche un genere letterario, la favola sibaritica, che consisteva in favole con protagonisti uomini, e non animali, che aveva ad oggetto battute argute o motti attribuiti proprio ai sibariti. Ad ogni modo, ça va sans dire, alla prima guerra la fastosa Sibari fu spazzata via: l’inclinazione alle mollezze non è una gran virtù bellica.

Così anche oggi, a distanza di venticinque secoli dalla fine di Sibari, quando si dice “sibarita” o “sibaritico” si intende qualcuno o qualcosa di esageratamente lussuoso, fastoso, di mollemente raffinato.

La domenica potremo volerci concedere il piacere di un pranzo sibaritico; il nostro collega - non sappiamo come, ha il nostro stesso stipendio - si permette vacanze sibaritiche alle Maldive; e il ricco compagno di università farà la vita del sibarita - non particolarmente densa di esami.

Parola pubblicata il 20 Giugno 2013