Coventrizzare

co-ven-triz-zà-re (io co-ven-trìz-zo)

Significato Distruggere completamente, specie con bombardamenti aerei

Etimologia dal tedesco: koventrisieren, coniato dal gerarca nazista Joseph Goebbels dopo il devastante bombardamento tedesco ai danni della città inglese di Coventry.

Nella notte fra il 14 e il 15 novembre del 1940 l’aviazione nazista mosse un poderoso attacco aereo all’Inghilterra - guidato, fra gli altri, dal famigerato camerata Kesselring - scegliendo come bersaglio la città industriale di Coventry. Con l’attacco a Guernica del ‘37, richiesto dal generalissimo Franco, i nazisti avevano inventato un nuovo concetto di bombardamento aereo: un bombardamento che radesse totalmente al suolo una città, con l’obiettivo di non lasciare in piedi un solo muro - e fu questo il copione che portarono in scena anche a Coventry, che però era una città ben più grande e importante della piccola Guernica. I morti furono migliaia, e davanti ad un tale dispiegamento di forze gli Inglesi non poterono quasi rispondere. Goebbels, Ministro della Propaganda, poté quindi coniare, non senza un certo grottesco orgoglio, il termine “coventrizzare”, stabilendo un nuovo paradigma di distruzione.

Non è una parola da usare con leggerezza; certo si potrebbe usare in maniera estensiva e figurata (“il professore mi ha coventrizzato la tesi”), ma il dramma dei suoi natali le impone quel marchio di serietà che deve contraddistinguere i grandi crimini della guerra. Quindi forse la sua vocazione più autentica è quella di continuare a significare solo le distruzioni simili a quelle di Guernica e Coventry, ferite aperte nel corpo vivo di un’Europa che dovrebbe ricordare meglio le proprie cicatrici.

Parola pubblicata il 15 Novembre 2013