Poderoso
po-de-ró-so
Significato Forte, robusto; energico, potente
Etimologia derivato di podere, antica variante di potere.
Parola pubblicata il 07 Settembre 2019
po-de-ró-so
Significato Forte, robusto; energico, potente
Etimologia derivato di podere, antica variante di potere.
Parola pubblicata il 07 Settembre 2019
Il latifondista è poderoso? Be’, ha un sacco di poderi. Pare uno scherzo, ma il nostro discorso comincia qui.
Non serve grande immaginazione per intendere che il ‘podere’ sia legato al ‘potere’; in effetti, ne è una variante arcaica. E però si è specializzata: mentre il termine ‘potere’ ha mantenuto una dimensione titanica, con una portata di significati difficilmente dominabile (e un po’ generica), il podere ha receduto. Sì, ha significato il potere nel senso di autorità, facoltà, ma alla fine ha descritto soprattutto l’appezzamento, il fondo agricolo con casa colonica, su cui, in quanto possedimento, si esercita il potere dell’uomo sulla terra (non stupisce che sia un termine antico, duecentesco). Ecco, il poderoso nasce alla fine del Duecento da quel podere che a noi non dice più nulla, quello che parlava più strettamente di una potestà.
La declinazione del ‘ricco di potere’, quale letteralmente sarebbe il ‘poderoso’, prende una piega limpida: la forza fisica. E di conseguenza la robustezza, la grandezza. L’amico poderoso sfila dai cardini la porta da un quintale senza togliersi la camicia, si accarezza ammirati il collo di un cavallo poderoso, e a tavola viene servita una mozzarella poderosa, sarà tre chili. Ma parla anche di energia, ed ecco che arrivano i calci poderosi alla lavatrice, la capocciata poderosa tirata sulla trave, il vigore dell’abbraccio poderoso. Forza e massa sono entrambe rilevanti, proporzionali, nel poderoso (infatti non ci dà un grande senso di accelerazione), e anche quando si astrae nell’efficacia, nella forza espressiva, questo profilo nerboruto resta: un’intelligenza poderosa evoca immagini diverse dall’intelligenza sottile, è travolgente, irresistibile come una carica; due versi poderosi della poesia famosa non sono di una sublimità aerea, hanno piuttosto una grandezza che ti piglia a spallate; la motivazione poderosa che ci spinge non è vagamente potente, è massiccia, energica come un grosso fascio di muscoli.