Requie
rè-quie
Significato Quiete, pace, riposo
Etimologia voce dotta recuperata dal latino requies, derivato da quies ‘riposo, tranquillità, pace’, con prefisso re-, ‘indietro’.
Parola pubblicata il 18 Giugno 2025
rè-quie
Significato Quiete, pace, riposo
Etimologia voce dotta recuperata dal latino requies, derivato da quies ‘riposo, tranquillità, pace’, con prefisso re-, ‘indietro’.
Parola pubblicata il 18 Giugno 2025
È un tratto molto interessante e sottile, quello che ‘requie’ ci presenta immediatamente, e che condivide col ‘riposo’: il prefisso. Ciò che ‘re-’ comunica è un movimento all’indietro, contrario, e che quindi apre alla ripetizione: la pace di cui parla la requie è una pace, una quiete a cui si torna.
Ha un’aura di solennità, la requie. Ed è naturale, è un latinismo forte, e ci pesa sopra anche il requiem, la messa solenne in memoria dei defunti, che trae il suo nome dalla formula dell’introito «Requiem aeternam dona eis, Domine», (‘riposo eterno dona loro, Signore’).
In questo si distingue fortissimamente dall’ordinarietà (pur preziosa) del riposo, che è affare più che quotidiano, e decisamente generico. Un periodo di riposo può prendere forme molto più varie rispetto al periodo di requie.
La quiete non è solo un sinonimo, è proprio la nonna della requie — derivata dal latino quies (quietis al genitivo). Ma la quiete è più una tranquillità, un’assenza di movimenti e rumori molesti, è meno imperniata sulla cessazione dell’affanno e di un certo genere turbolento di sofferenza.
Il sollievo? Funziona bene, ma si rivela più parziale e temporaneo — se dico che trovo sollievo do l’idea che il peso si alleggerisce un po’ e tornerà a gravare, mentre il trovare requie sa avere una certa stabilità. E ancora, la pace abbraccia la serenità d’animo e l’armonia sociale, mentre la requie si stringe più a fuoco sulla fine di un’inquietudine, di una fatica sofferente, perfino di una passione.
Con queste sfumature così articolate, e in questo registro elevato se non proprio aulico, la requie si propone con la leggerezza sonora di un sospiro vibrante.
Posso affermare con tono drammatico che non avrò requie finché non scoprirò la verità; il bosco dà requie alla mia mente agitata, trovo requie in un nuovo lavoro manuale, o in una realizzazione nuova; passiamo una notte senza requie, e ci consola che abbia requie l’amica dopo la prova lunga ed estenuante.
In questa dimensione il riposo dismette il taglio spicciolo, si fa moneta grossa: liberazione agognata, ostensione del bisogno della tregua, spazio perfino spirituale.