Ostensione

o-sten-sió-ne

Significato Esposizione, specie solenne; spiegazione

Etimologia dal latino: ostensio, derivato del verbo ostendere, composto da obs- davanti e tendere.

Per ostensione si intende l’atto di mostrare, di esporre. Si tratta di una parola alta, e infatti si sente usare perlopiù in relazione a oggetti sacri: ad esempio, nella tradizione cattolica sono celebri l’ostensione dell’ostia durante l’eucarestia e quella delle reliquie. Ma quello religioso non è l’unico ambito in cui questa parola può essere impiegata, anzi: quello di ostensione è un concetto versatile, e si presta tanto agli usi concreti quanto a quelli figurati.

La ragazza consapevole della propria bellezza, quando osservata, ostenderà il viso, il collo, la chioma; il professore che abbia compreso a fondo un concetto esoterico lo ostenderà in una lezione fascinosa, trasmettendolo; e la brava guida del museo manterrà vivi fino all’ostensione dell’ultima opera la curiosità e l’interesse attento di chi la segue.

Notiamo infine la differenza fra “ostensione” e “ostentazione”: etimologicamente derivano dallo stesso verbo latino, [ostendere], ma la seconda passa attraverso una variante intensiva: [ostentare]. L’ostentazione altro non è che l’ostensione esasperata, un’esposizione squilibrata che non ha più nulla di solenne o bello.

Parola pubblicata il 16 Marzo 2014