Pioniere

pio-niè-re

Significato Esploratore, colono; figuratamente, chi è fra i primi ad introdurre un’innovazione o a compiere una ricerca; soldato del genio

Etimologia dal francese: pionnier, da pion pedone.

Inizialmente, nell’XI secolo, il pioniere era il semplice fante, il soldato; ma qualche secolo dopo questa parola acquisì il significato specifico di soldato del genio - cioè del soldato che, invece d’essere impiegato in combattimento, compie attività di supporto, ad esempio costruendo infrastrutture, aprendo o rendendo agibili strade, o scavando fossati. Ma questa parola è entrata nell’uso corrente dell’italiano solo di recente; infatti gli venivano preferiti sinonimi più radicati nella tradizione - come guastatore o zappatore. La situazione è cambiata decisamente quando, nel XIX secolo, “pioniere” ha visto nascere il suo significato figurato di precursore, di innovatore, di primo esploratore.

L’immagine da cui questi significati si sono estesi è semplice: per i compiti che ha, il pioniere precede le truppe. Nel caso in cui non esistano vie praticabili, sono i pionieri ad aprirle, costruendo strade e gettando ponti. È quindi immediato usare questa figura per indicare le prime persone che esplorano o colonizzano un’area geografica, o rami del sapere o della tecnologia. Quindi, classicamente, si parlerà dei pionieri del Far West (con in mente Zio Paperone che cerca l’oro nel Klondike), dei pionieri dell’aviazione che attraversano l’Atlantico, dei pionieri dell’informatica e della genetica. Personaggi che variamente precedono la grande truppa umana, aprendo strade e gettando ponti.

Parola pubblicata il 19 Agosto 2013