Stigma

stìg-ma

Significato Segno, marchio

Etimologia dal grego: stigma puntura, marchio.

È un segno di grande valore, di grande peso - in positivo e in negativo, anche se è preponderante in questo senso. Lo stigma è il segno che diparte, che separa: lo stigma di una malattia, lo stigma di un vizio, lo stigma di un gruppo, più che segni veri sono marchi apposti da un contesto sociale con particolare attitudine alle discriminazioni e alle emarginazioni, incapace di trovare un momento di comprensione e sintesi delle sue parti.

Così si potrà arrivare a stigmatizzare una tendenza sessuale diversa dalla propria come laida e deviante, o davanti a un simbolo anche solo lievemente politico che non ci piace si stigmatizzerà la persona intera che lo porta.

Lo stigma, per essere apposto, ha bisogno di un giudice, ma non esistendo questo giudice che abbia il potere di farlo, ogni stigma negativo diventa un’idiozia da psicologia di branco.

Mentre per onorare ed encomiare è sempre bello trovare stigmi che innalzino e celebrino, seppur dolorosi. A nessuno sono venute in mente le stigmate di Cristo?

Parola pubblicata il 30 Dicembre 2011