Busillis

bu-sìl-lis

Significato Difficoltà, ostacolo, enigma

Etimologia derivato da un’errata divisione in sillabe dell’espressione latina in diebus illis in quei giorni.

La leggenda narra di un religioso che, mentre era intento a tradurre il vangelo, arrivò ad un’espressione che proprio non riusciva a capire: leggeva infatti “in die busillis” (nel giorno busillis) o magari “Indie busillis” (in India busillis). Il problema era quel busillis, di cui nessuno sapeva il significato. La realtà è che, per un’errata trascrizione dell’amanuense o per proprio errore, il chierico era rimasto intrappolato in una divisione in sillabe errata: l’espressione che cercava di tradurre doveva piuttosto leggersi “in diebus illis”, cioè “in quei giorni”.

Questo raccontino ameno ci schiude il significato del busillis: quando si sente esclamare “È un vero busillis” o “Qui sta il busillis”, si intende denotare un ostacolo enigmatico difficile da sciogliere - così come fu quello del chierico, che certe fonti vogliono allievo del celebre teologo Giovanni di Cornovaglia, vissuto nel XII secolo, il quale pure, interrogato sul significato di busillis, non seppe che dire.

E non si dovette trattare di un caso strano o isolato: dopotutto, la consuetudine di lasciare uno spazio fra le diverse parole risale alle porte dell’anno mille.

Parola pubblicata il 16 Febbraio 2014