Garrulo

gàr-ru-lo

Significato Che garrisce; pettegolo, ciarliero; festoso

Etimologia dal latino: garrulus, derivato di garrire, che è voce onomatopeica.

Il garrire degli uccelli è un suono estremamente suggestivo. Infatti funziona estremamente bene per rendere, anche fra gli umani, l’idea di una gazzarra festosa, e l’essere loquace e pettegolo delle persone, e il loro parlare con voce stridula e gioiosa.

Entrando dal parrucchiere si potrà restare storditi dalle voci garrule delle comari che, da sotto il casco, commentano gli ultimi accadimenti nelle famiglie dei vicini; il garrulo organizzatore del festival potrà accompagnare con chiacchiere cerimoniose gli oratori al palco, o parlare con voce alta e stridula ma ridente ai giornalisti; passando per strada accanto alla scuola si sentirà la garrula confusione dei bambini che passano la ricreazione a giocare in giardino.

Parola pubblicata il 17 Giugno 2013