Incartapecorito

in-car-ta-pe-co-rì-to

Significato Che ha assunto l’aspetto della cartapecora; invecchiato

Etimologia derivato di cartapecora, sinonimo di pergamena, composto di carta e pecora, in quanto foglio ottenuto a partire dalle pelle degli ovini.

In tempi in cui la carta come la conosciamo oggi ancora non era usata, scrivere su pelli di ovini adeguatamente conciate poteva essere l’unica soluzione. Cartapecora è un sinonimo meno aulico di pergamena, che forse ha avuto maggior fortuna: insomma, si espone la pergamena di laurea, non la cartapecora. Fatto sta che proprio per questo si presta a significare i risvolti sensoriali meno belli di questa pelle conciata: la rigidità, la secchezza, la fragilità, il colore giallastro, la tendenza a fare grinze.

Incartapecorito è ciò che, figuratamente o meno, ha assunto queste caratteristiche. Si potrà parlare di idee incartapecorite quando siano datate, prive di elasticità; si potrà parlare della pelle incartapecorita di chi ha preso troppo sole (o si è fatto troppe lampade); si potrà parlare di un vecchio incartapecorito quando sia stato accartocciato dal tempo, o sia diventato una persona dura, e insieme fragile.

Parola pubblicata il 16 Febbraio 2013