Mole

mò-le

Significato Grande massa compatta; edificio monumentale; unità di misura della quantità di materia

Etimologia dal latino: moles massa, grande edificio.

Questa parola esprime in maniera mirabile il concetto di massa gigantesca e compatta - sia in senso concreto, sia figurato. È una massa soverchiante, che schiaccia e incanta: così ci si potrà stupire davanti alla mole del monte Sorapis o entusiasmare davanti ad una gran mole di lavoro interessante. Un uso specifico di questa parola, ormai piuttosto inconsueto, è poi la denotazione di un edificio monumentale, eccezionalmente imponente: resta in nomi particolari, come quello della Mole Antonelliana di Torino, ma in passato veniva anche usata, ad esempio, per indicare le sette Meraviglie del mondo antico - che appunto non venivano chiamate Meraviglie ma Moli, ponendo l’accento non sul generico stupore provato davanti a quelle opere, ma sulle loro titaniche dimensioni, prima causa di quello stupore.

È da notare come questa parola indichi anche l’unità di misura della quantità di materia - che definisce una quantità di particelle elementari, come atomi o molecole, pari al numero di atomi di carbonio-12 presenti in 12 grammi di questa sostanza. In questo caso il nome “mole” è tratto da “molecola”, che a sua volta è il diminutivo della “moles” latina: una piccola massa.

Parola pubblicata il 08 Novembre 2013