Pandiculazione
pan.di-cu-la-zió-ne
Significato Insieme dei movimenti di stiracchiamento che accompagnano lo sbadiglio
Etimologia dal latino pandiculatio, da pandiculari stirarsi sbadigliando, derivato di pandere aprire.
Parola pubblicata il 01 Novembre 2014
Una parola curiosa; non per i suoi usi pratici, che sono piuttosto limitati, ma per l’esattezza del suo significato. Si tratta di una parola del linguaggio medico, che indica i movimenti sinergici che solitamente accompagnano lo sbadiglio; in altri termini, dipinge quell’insieme di stiramenti infinitamente goduriosi che quando si sbadiglia in occasioni rilassate ci si concede come istintivo complemento e coronamento dello sbadiglio - quando non lo si deve reprimere e discretamente nascondere con la mano. La pandiculazione, quindi, si concretizza in uno stiracchiamento delle braccia e dei polsi, in un allungamento della schiena, delle gambe e dei piedi.
Certo non è facile immaginare un discorso in cui infilare questa parola - anche perché è un po’ asettica, e naturalmente le sono preferite alternative più immediate e colorite, come il già citato stiracchiamento; ma l’ironia dotta apre ogni porta. Allora si può parlare dell’importuna pandiculazione dello studente a lezione, ci si scusa per le pandiculazioni del marito a teatro, e finito il libro ci si abbandona a una meritata pandiculazione.
Va infine notata la meraviglia che l’etimo ci comunica; meraviglia che non sta in significati strani od originali, ma nell’evidenza che i Latini non erano di marmo come le loro statue - con cui spesso li confondiamo -, e che sbadigliavano, e che si stiracchiavano, come i nostri trisavoli, i nostri bisnonni e noi.