Picacismo

pi-ca-cì-smo

Significato Alterazione del senso del gusto e disturbo alimentare che porta il desiderio di mangiare sostanze non nutritive, non commestibili o di cattivo sapore

Etimologia da pica, nome letterario della gazza, che mangia indiscriminatamente tutto ciò che trova.

È una parola del lessico medico: il picacismo (o pica) è un comportamento che porta chi ne soffre ad ingerire in maniera continuata sostanze come terra, carta, carbone, tessuti e alimenti crudi che sarebbero commestibili solo se cotti; come ci dice l’etimo, questo comportamento implica un’alterazione del senso del gusto. È un disturbo che in generale può essere segnale di carenze di ferro, e si può presentare in particolare in gravidanza o nei bambini (fino a un certo punto è normale esplorazione del mondo, ma dovrebbe venir superato).

Come tante parole del lessico medico è molto suggestiva, e il concetto che denota si presta bene ad un ampliamento al di là del campo a cui appartiene. Si potrebbe allora parlare di picacismo anche nei casi di persone che si ingorgano di riviste scandalistiche, che si gustano i reality show, o, rimanendo legati all’ambito del cibo, che trangugiano vini scadenti o cibo-spazzatura. Dopotutto, il picacismo denota in primis un’alterazione del gusto, e può quindi essere impiegato in tutti in casi in cui si possa osservare un’alterazione simile - intendendo il gusto in senso esteso.

Parola pubblicata il 28 Dicembre 2013