Grinfia

grìn-fia

Significato Artiglio, zampa dotata di artigli

Etimologia dall’antico alto tedesco grifan ‘afferrare’, incrociato con granfia, dal significato simile, che viene dal longobardo krampfa ‘uncino, gancio’.

“Nelle grinfie di”. Di solito la grinfia la troviamo in espressioni del genere. Una parola gagliarda, però, che può essere usata bene in tanti casi.

La grinfia è l’artiglio, o la zampa artigliata. Pare sia l’esito di un curioso incrocio di voci germaniche, che per vie diverse hanno attecchito in maniera rigogliosa nella nostra lingua - arrivando, per esempio, anche alla griffa di moda e alla parentesi graffa.

Ora, l’artiglio è un elemento anatomico che è preoccupante segno di aggressività, di capacità offensiva - adunco, forte, acuminato. E senza dubbio l’immagine del trovarsi alla mercè di una grinfia - ‘nelle grinfie’ - è così suggestiva da spiegare la preponderanza di espressioni simili. Così finiamo nelle grinfie del medico che vuole metterci a dieta, gli anziani sprovveduti cadono facilmente nelle grinfie di occhiuti truffatori, salviamo gli antipasti dalle grinfie dello zio. Ma con un po’ di ironia possiamo anche parlare di come il cane chiede la nostra attenzione mulinando la grinfia, della moglie che si è messa lo smalto sulle grinfie, di come mi rosico le grinfie per la tensione.

È dura, intensa, e uno strumento versatile.

Parola pubblicata il 30 Dicembre 2017