SignificatoFare ricerche sistematiche e accurate su qualcosa
Etimologia dal latino: indagare dare la caccia, composto di ind- dentro e ago conduco - in riferimento alle reti in cui è attratta la selvaggina.
L’oggetto dell’indagine viene frugato con attenzione: vi si ricerca qualcosa di sfuggente, e lo si trova inchiodandolo nella cinta dell’ipotesi a cui finisce per corrispondere. Si capisce bene come, a partire dal latino imperiale, una parola che significava “dare la caccia” abbia acquistato il significato di “investigare”. Perciò è facile intuire nell’indagine connotati di urgenza, di concitazione, che non sempre sono propri della ricerca attenta: è una caccia profumata di adrenalina - sia quando è volta a scovare un delinquente, sia quando tenta di squadernare un sapere.
A proposito di questi due usi - che potremo sintetizzare come uso scientifico e uso giudiziario - possiamo notare una curiosità che magari non ha la forza di una regola, ma piuttosto il magnetismo di una suggestione: quando il verbo “indagare” è usato nel senso di ricercare una conoscenza scientifica, allora è usato transitivamente: si indagano i misteri dell’universo, i segreti della genomica, i meandri della psiche umana; quando è usato nel senso di condurre delle ricerche giudiziarie o di polizia, allora è usato intransitivamente: si indaga sugli autori di una rapina, sul movente di un omicidio, sulla collusione mafiosa. Piacevole crinale fra questi due versanti è il filone di indagine storico e giornalistico - sospesi fra il colore della precisa ricostruzione scientifica e quello dell’inchiesta che elice un giudizio o un’opinione.
L’oggetto dell’indagine viene frugato con attenzione: vi si ricerca qualcosa di sfuggente, e lo si trova inchiodandolo nella cinta dell’ipotesi a cui finisce per corrispondere. Si capisce bene come, a partire dal latino imperiale, una parola che significava “dare la caccia” abbia acquistato il significato di “investigare”. Perciò è facile intuire nell’indagine connotati di urgenza, di concitazione, che non sempre sono propri della ricerca attenta: è una caccia profumata di adrenalina - sia quando è volta a scovare un delinquente, sia quando tenta di squadernare un sapere.
A proposito di questi due usi - che potremo sintetizzare come uso scientifico e uso giudiziario - possiamo notare una curiosità che magari non ha la forza di una regola, ma piuttosto il magnetismo di una suggestione: quando il verbo “indagare” è usato nel senso di ricercare una conoscenza scientifica, allora è usato transitivamente: si indagano i misteri dell’universo, i segreti della genomica, i meandri della psiche umana; quando è usato nel senso di condurre delle ricerche giudiziarie o di polizia, allora è usato intransitivamente: si indaga sugli autori di una rapina, sul movente di un omicidio, sulla collusione mafiosa. Piacevole crinale fra questi due versanti è il filone di indagine storico e giornalistico - sospesi fra il colore della precisa ricostruzione scientifica e quello dell’inchiesta che elice un giudizio o un’opinione.