Industriarsi
in-du-striàr-si
Significato Impegnarsi con tutto il proprio ingegno e abilità per raggiungere uno scopo; arrangiarsi
Etimologia da industria, voce dotta presa in prestito dal latino industria ‘operosità, zelo’ probabilmente derivato di strùere ‘costruire’ col prefisso indu-, variante di in-.
Parola pubblicata il 01 Marzo 2020
Conosciamo bene il tipo di intensa laboriosità evocato dal termine industria, e anche se non vi ricorriamo spesso conosciamo anche l’aggettivo industrioso, che ci rappresenta la qualità di chi è attivo in maniera ingegnosa. Senza il verbo industriarsi, però, l’arco dei loro significati manca di una chiave essenziale — ed è una di quelle parole ficcanti e blandamente ricercate che fanno subito distinguere il discorso in cui sono usate.
Non è scontato realizzare che le parole dell’industria sono precedenti alla rivoluzione industriale, quindi c’è stato un periodo — a ben vedere, la più gran parte della loro vita — in cui non si sono applicate a quei processi produttivi su larga scala che ci fanno venire in mente oggi. Fino al Settecento inoltrato (quando il motore a vapore aprì la strada alla rivoluzione industriale) l’industria è rimasta l’operosità ingegnosa — e di questo tipo di zelo parlava anche l’industria latina, che probabilmente derivando del verbo strùere ‘costruire’, col prefisso indu- (una variante di in- ‘dentro’), parlava di un lavoro segreto.
L’industriarsi, verbo quattrocentesco, ha un netto profilo d’ingegno impegnato, raccontando un’azione in cui tutte le forze del proprio lavoro, della propria abilità e della propria intelligenza sono dispiegate per raggiungere uno scopo, ottenere qualcosa, riuscire in qualcosa. È in effetti proprio simile all’ingegnarsi, che però può restare più astratto, cervellotico, mentre l’industriarsi è un adoperarsi più zelante e concreto. Non a caso finisce da subito per avere molto in comune anche con l’arrangiarsi.
Ad esempio ci industriamo per risolvere la grave emergenza nel minor tempo possibile, il bambino si industria a trasportare una bottiglia d’acqua più grande di lui, nel libro di antropologia si legge di come la tal popolazione s’industriasse per ovviare alla mancanza di legna, l’amica che ha perso il lavoro si industria come può intanto che ne cerca uno altrettanto buono, mentre i carabinieri arrestano il tipo che s’industriava con truffe brillanti.
Quell’industria che siamo abituati a immaginare come pesante, macchinosa, impersonale e vorace di risorse, l’industriarsi ce la rende in tutto lo splendore di uno sforzo massimale di lavoro, di mente e mano, volto al dominio di un risultato — dall’alta conquista al tirare a campare.