Tristo
trì-sto
Significato Malvagio, meschino, sventurato
Etimologia dal latino tristis.
Parola pubblicata il 14 Settembre 2016
trì-sto
Significato Malvagio, meschino, sventurato
Etimologia dal latino tristis.
Parola pubblicata il 14 Settembre 2016
Questa sì che è una parola interessante.
Oggi quando parliamo di ‘triste’ pensiamo subito all’afflitto, al mesto, al malinconico. Ma questo consueto filone di significati è solo uno degli esiti del latino tristis. Questo aveva anche i significati di funesto, di nocivo, di rigido, di arcigno. Insomma, il tristis poteva anche essere in genere di cattivo umore, o perfino malvagio. E sono più o meno questi i significati che si perpetuano nel tristo.
In italiano tristo significa quindi in primis malvagio, losco: ci si può imbattere, tornando la sera, in tristi figuri che si attardano all’angolo della strada (per cui optiamo per un rapido attraversamento), e il tristo protagonista della serie televisiva ha uno charme senza uguali.
Al modo latino il tristo si avvicina poi al misero, al povero, al magro, e anche allo sventurato (quasi induriti da un duro male): si può parlare del tristo raccolto prodotto dalle due piante di pomodori che abbiamo piantato, del tristo risultato dell’esperimento in cucina - e ricordiamo che Don Chisciotte è anche noto come “Il cavaliere dalla trista figura”. anche la sua silholuette stentata lo diparte parodisticamente dai classici cavalieri mascelluti e muscolosi.
Una parola sicuramente alta e ricercata: la sua forza sta nella sua grazia, utilissima quando ci si riferisce al male e alla miseria.
(Da non scordare anche il suo derivato ‘tristanzuolo’ - che ha dei significati simili ma più smussati, e colorati di garbata comicità: i tavoli da biliardo sono occupati da dei tristanzuoli che invece di giocare si fanno dei selfie, il marito decora l’albero di Natale in maniera tristanzuola.)