Anglicismo

an-gli-cì-smo

Significato Parola o costruzione propria della lingua inglese

Etimologia dall’inglese anglicism, che è dal nome latino degli Anglii, popolo che abitava la Britannia.

La questione dei termini e dei costrutti inglesi che, più o meno adattati, sono entrati e continuano a entrare nella nostra lingua così come in tante altre - gli anglicismi - è particolarmente calda e interessante. Ma è anche una questione scivolosa, e proprio quel termine con cui più comunemente vengono descritti gli elementi inglesi penetrati in italiano ne è curiosa testimonianza.

‘Anglicismo’, difatti, è un anglicismo. ‘Anglicism’ emerge come voce dotta in inglese alla metà del XVII secolo, e cent’anni più tardi, dopo il successo avuto in Francia, lo troviamo in italiano. Questo è il motivo per cui Tullio De Mauro, che non tagliava la questione con l’accetta, optava per la più ricercata variante ‘anglismo’, che è estremamente più recente (non ha cinquant’anni). Tale opzione, fra l’altro, è in linea con la costruzione di altre parole che scaturiscono dalla medesima radice: ad esempio le persone esperte di lingua e letteratura inglese sono dette ‘angliste’, non ‘angliciste’.

Infine, va notato che parlare di ‘inglesismo’ è perfettamente corretto, per quanto possa avere un sapore meno specialistico di ‘anglicismo’ o ‘anglismo’. Come ‘anglicismo’, appare in italiano a metà del XVIII secolo, e ha quindi qualche anno sulle spalle.

Parola pubblicata il 10 Marzo 2017