Mentovare

men-to-và-re (io mèn-to-vo)

Significato Ricordare, menzionare, rammentare

Etimologia dal latino mente habere avere in mente, attraverso il francese antico mentevoir.

Una parola aulica, di caratura straordinaria. Quando si nomina, si menziona o si rammenta qualcosa, questa ha già una veste linguistica, già viene espressa a parole. Ma come ci spiega l’etimo, con una grande grazia, questo verbo pone l’accento su un momento subito precedente all’espressione: il sorgere nella mente di ciò che viene nominato. Se dico che sento mentovare un racconto noto, disegno l’emersione di quel racconto - non il suo semplice essere riportato; se non voglio mentovare un fatto accaduto, o il nome di una persona, intendo che voglio porre un ostacolo al suo levarsi nella mia mente; se un parente o un amico di famiglia mentova un discorso o un’esperienza di mio nonno, posso vedere schiudersi il cassetto del ricordo nella sua mente.

In questo senso non è una parola facile, ma è una parola ricca: osservare un ricordo nella sua espressione linguistica è più facile che osservarne il moto come pensiero. Certo questa parola può essere usata come semplice sinonimo di menzionare o rammentare. Ma perché trascurare la sua intima cifra?

Parola pubblicata il 15 Agosto 2014