Addivenire
ad-di-ve-nì-re (io ad-di-vèn-go)
Significato Accadere, avvenire; giungere a una soluzione condivisa
Etimologia derivato di divenire, col prefisso a- rafforzativo.
Parola pubblicata il 29 Agosto 2017
ad-di-ve-nì-re (io ad-di-vèn-go)
Significato Accadere, avvenire; giungere a una soluzione condivisa
Etimologia derivato di divenire, col prefisso a- rafforzativo.
Parola pubblicata il 29 Agosto 2017
Questa paola è più complessa di quanto la sua forma familiare farebbe supporre. Infatti il nesso fra i suoi due significati (il primo dei quali ormai desueto) non è immediatamente trasparente.
Addivenire, a partire dal XIII secolo, ha avuto il primo significato di ‘accadere, avvenire’ (un evento è addivenuto già diverse volte); solo nel XIX ha preso quello di ‘convenire, concordare’ (siamo addivenuti a un accordo). La soluzione si trova osservando meglio il verbo ‘divenire’, che ne è alla base.
Il devenire latino nasceva col significato di ‘venire giù’, e in italiano ‘divenire’ emerge giusto col significato di ‘giungere, arrivare’. Questa azione, che riconosciamo meglio nel verbo ‘venire’, può essere attagliata ad accadimenti e a persone: diveniamo in tempo per la cena, diviene l’attesa eclissi solare, il sogno diviene realtà (anche se in quest’ultimo genere di casi, in cui si descrive un cambio di condizione, si usa volentieri il frequentativo di ‘divenire’, ‘diventare’). Su queste accezioni pesa il successo del divenire-sostantivo, cioè il mutare nello scorrere del tempo.
È un quadro articolato. E nella sua cornice generale di un moto avvicendato verso un incontro - fra persone, nel presente, in un nuovo stato, il ‘venire’ è sempre un avvicinamento - l’addivenire ci si presenta quindi come un ‘divenire’ rafforzato e precisato in locuzioni specifiche. Se non accade più che addivenga un piacevole imprevisto, frequentemente addiveniamo a una soluzione confacente per tutti, si evita la lite addivenendo a una transazione, e addiveniamo a un piano d’azione che richieda a ciascuno il suo meglio.
Una parola alta ma facile da usare, la cui costruzione ci dà uno scorcio della complessità dei significati che anche la più limpida delle parole può aver attraversato.