Caudatario

cau-da-tà-rio

Significato Chi regge lo strascico di un alto dignitario ecclesiastico; adulatore, persona servile

Etimologia derivato del latino cauda ‘coda’.

Gli alti dignitari ecclesiastici, papi, cardinali e vescovi, fino a non molti decenni fa nelle messe solenni vestivano cappe e abiti talari con strascichi distesi straordinariamente lunghi (quelli dei cardinali arrivavano ai dodici metri). Era perciò necessario qualcuno che reggesse queste code immense, e costui era il caudatario. Con Pio XII, che col suo motu proprio del 1952 ‘Valde solliciti’ ridimensionò molto la ricchezza di questi strascichi, la figura del caudatario ha iniziato a svanire.

Quella del caudatario è però una figura molto suggestiva, e nonostante se ne parli al passato può ancora dare degli spunti notevoli. Infatti, per estensione, si dicono caudatari anche gli adulatori e i seguaci servili: chi meglio di chi regge lo strascico a qualcuno ispira connotati del genere? Allora si può parlare del giornale caudatario che elogia puntualmente l’operato del politico, dei critici caudatari dell’artista pagante, ma anche delle argomentazioni caudatarie costruite per tenere in piedi una tesi vecchia e prestigiosa.

Una parola ricercata, non delle più immediate, che però ha tutta la forza e la grazia del richiamo a una figura fortemente radicata nel nostro immaginario.

Parola pubblicata il 13 Dicembre 2016