Chiostra

chiò-stra

Significato Luogo chiuso, recintato; cerchia

Etimologia dal latino claustra, plurale di claustrum ‘recinzione, luogo chiuso’.

Riconduciamo al termine ‘chiostro’ il cortile interno di chiese e monasteri - ed è a questo luogo che ogni uso del termine ‘chiostro’ si rifà. Ma la chiostra ci racconta qualcosa di più variegato, di più versatile.

L’origine latina non lascia incertezze: dalla stessa radice di ‘chiuso’, e come il chiostro, ci parla di un luogo recintato. Ma a differenza del chiostro, ameno e costruito a misura d’uomo, questo luogo può avere un respiro immenso o minimo, può essere artificiale o naturale - e soprattutto, più che il luogo cerchiato descrive la cerchia, più che un’area, un perimetro.

Si può parlare della chiostra delle mura della città medievale, sì, ma anche della chiostra di monti e colli che corona la città; si può parlare della chiostra di querce che racchiude la radura dove ci si stende o delle chiostre di pietre che segnano antichi insediamenti. Spesso, poeticamente, si parla della chiostra dei denti.

È una parola di alto valore: non mancano le cinte che possono essere descritte come chiostre, e spendere un pensiero per ricercare e scegliere questa parola può eleggere un discorso, porgendo con grazia l’immagine di elementi continui che definiscono uno spazio. Dopotutto, ‘chiostra’ è un plurale.

Parola pubblicata il 20 Gennaio 2017