Fagocitare
fa-go-ci-tà-re (io fa-gò-ci-to)
Significato Compiere la fagocitosi, processo biologico tramite cui una cellula ingloba materiali esterni al fine di digerirli o distruggerli; assorbire
Etimologia composto dal greco: phagein mangiare e kytos cellula.
Parola pubblicata il 03 Maggio 2014
Le cellule non hanno bocche per mangiare; per digerire o distruggere particelle esterne, ciò che fanno è estendersi fino a comprenderle all’interno della propria membrana cellulare - un processo chiamato fagocitosi.
Questa immagine descritta dalla scienza biologica è molto suggestiva: la cellula, nell’incorporare qualcosa, non stacca a morsi, non schiaccia, non stritola né mastica. Semplicemente, circonda e ingloba. Una volta che la cellula richiude la propria membrana dietro la particella fagocitata, questa ne diventa ineluttabilmente parte.
Capiamo bene che l’uso figurato di questa azione si attaglia in maniera particolarmente azzeccata a soggetti immateriali, che meglio rispondono all’immagine di una massa che ingloba: scherzando posso dire che fagocito l’ultima fetta di torta, ma parlando seriamente è più probabile descrivere la multinazionale che fagocita le piccole realtà imprenditoriali, o la setta che fagocita i nuovi adepti.