Imboscare

im-bo-scà-re (io im-bò-sco)

Significato Nascondere qualcuno o qualcosa; di pianta, infoltire disordinatamente

Etimologia composto da in- e bosco, voce di origine germanica.

Il nostro rapporto col bosco, per quanto sempre più sfibrato, è saldamente fissato nella lingua. Infatti parole come foresta, selvatico, imboscare, non solo denotano un concetto, ma una relazione: la foresta è ciò che sta ‘fuori’ dall’abitato, il selvatico - ciò che è proprio della selva - lo contrapponiamo naturalmente al domestico, e ancora oggi, se vogliamo far sfuggire qualcosa alla vista, lo imboschiamo.

In effetti, inizialmente ‘imboscare’ significa proprio ‘nascondere nel bosco’, un luogo archetipicamente oscuro, pieno di recessi, in cui il dominio della vista vale poco. Così adesso, figuratamente, se vogliamo sottrarre qualcosa per tenerlo per noi, lo imboschiamo (ho imboscato un libro della sua biblioteca, ma tanto ce l’aveva doppione); ci imboschiamo se vogliamo appartarci (Ataulfo si è imboscato con la sua nuova ganza); e quando non vogliamo impegni gravosi, ci imboschiamo (Rosamunda si è imboscata e non parteciperà al progetto).

Una parola cardinale proprio perché ci ricorda come una parte importante della nostra cultura scaturisca dal rapporto con la natura.

Ah, detto di una pianta, ‘imboscare’ significa infoltire in maniera tanto abbondante quanto disordinata - come fanno le libere piante delle selve selvagge.

Parola pubblicata il 25 Marzo 2016