Immaginifico
im-ma-gi-nì-fi-co
Significato Che crea immagini; dotato di grande fantasia
Etimologia neologismo coniato nel 1728 da Anton Maria Salvini per tradurre dal greco il termine eidolopoiós creatore di immagini.
Parola pubblicata il 19 Gennaio 2015
L’invenzione di questa parola è attribuita a Salvini, grecista del ‘700, che nel tradurre Platone cercava una parola che rendesse l’eidolopoiós greco. La trovò in “immaginifico” - o meglio, come usava ai tempi, “imaginifico”. Con questa parola si intende il carattere del creatore d’immagini, in particolare riferito a scrittori e artisti: a esempio, per lungo tempo con questa parola si chiamò, per antonomasia, D’Annunzio. L’Immaginifico.
Oggi si può parlare di un regista immaginifico, che con le sue ambientazioni e i suoi effetti speciali popola per settimane le nostre notti; un libro immaginifico sforza al massimo la nostra fantasia, lasciandoci piacevolmente spossati; e uno stile esageratamente immaginifico rischia di perdersi in pura retorica.
È una parola diretta e asciutta ma di significato quasi magico, occulto - e proprio per questo, è strabiliante: l’immaginifico è il poetico della figura.