Rinvenire

rin-ve-nì-re (io rin-vèn-go)

Significato Ritrovare; riprendere i sensi; di cose secche, riprendere freschezza e morbidezza

Etimologia nel primo significato, dal latino invenire trovare; nel secondo, da svenire, con mutamento di prefisso.

In questa parola ne vivono due, con diversi significati.

Il primo - dal verbo latino invenire - significa ritrovare. Si tratta di una parola di registro piuttosto aulico: dipinge il ritrovamento con colori garbati, e la sua unica macchia è il largo uso che se ne fa nel gergo burocratico, che la sospinge verso un’inflazione un po’ ridicola (pensiamo al “rinvenimento di un quantitativo di prodotti vinicoli” dell’articolo sull’Antilingua di Calvino).

Il secondo nasce come contrario di svenire: in questo senso rinvenire significa riprendere coscienza, svegliarsi. Fin qui niente di straordinario; ma questo significato è stato esteso all’atto del far riprendere freschezza e morbidezza a qualcosa di secco - quasi riprendesse vita -, con una metafora davvero vivace. I fagioli secchi si mettono a rinvenire per una notte nell’acqua, per il cenone della Vigilia si mettono a rinvenire i funghi seccati in estate, la sera si lascia in terrazza il mazzo di fiori a farlo rinvenire. Magari, dopo una giornata dura, si sta un’ora nella vasca da bagno a rinvenire un po’.

Parola pubblicata il 22 Novembre 2014