Specimen

spè-ci-men

Significato Saggio, campione, modello; estratto di un’opera distribuito a fini promozionali

Etimologia dal latino specimen ‘esempio, prova, modello’, derivato di spècere ‘guardare’ - giunto a noi attraverso l’inglese.

Curiosamente, il termine latino ‘specimen’ è stato recuperato dapprima in inglese, all’inizio del XVII secolo, e compare in italiano quasi due secoli più tardi. Il significato è semplice: lo specimen è il saggio, il campione, l’esempio, il modello. In laboratorio viene analizzato uno specimen di sangue del paziente, il geologo riporta dalla missione degli interessanti specimen, e la banca richiede di depositare uno specimen di firma con cui verificare l’autenticità delle firme successive. Verso la metà del secolo scorso, questo termine ha preso anche il significato di fascicolo contenente l’estratto di un’opera, che l’editore diffonde a fini pubblicitari.

Sicuramente è un termine che vive con maggior agio in ambiti specialistici, quali quello scientifico, bancario ed editoriale. Però, in virtù della versatilità del suo significato, riesce adatto anche all’uso in altri ambiti - primo fra tutti, quello commerciale: pensiamo allo specimen di tessuto che il sarto ci mostra, o agli specimen che il produttore invia al rivenditore.

È interessante soffermarsi sul plurale di questo termine: per quanto sia usato solitamente come invariabile, chi voglia aggiungere una raffinatezza all’uso di una parola già ricercata come questa potrà optare per il plurale latino - cioè ‘specìmina’.

Parola pubblicata il 14 Luglio 2016