Stangata

stan-gà-ta

Significato Colpo di stanga; evento negativo, in particolare danno economico

Etimologia da una probabile forma dell’antico tedesco: stanga da cui il tedesco moderno Stange.

La stanga è un bastone; vi si può riconoscere una particolare connotazione di sbarra a sezione quadrata, o di asse - impiegata nell’edilizia o nella costruzione di veicoli o manufatti. Quindi la stangata non dovrebbe essere una parola particolarmente rilevante da trattare; si tratta di un modo come un altro di intendere un colpo, una bastonata.

Ma un lessico giornalistico stereotipato, di bassissimo profilo, ha imposto a questa parola vaga e creativa un significato esatto dal sapore polemico, se non populistico. La stangata è una perdita di denaro subita dal cittadino per via di tasse o rincari. “Una nuova stangata per i contribuenti” “Gas e luce: una nuova stangata”. L’uso ripetuto e costante di una parola generica per indicare quello che in concreto è un concetto specifico avrà come risultato la riduzione dello spettro dei significati della parola, che sarà rinchiusa in maniera asfittica in quel concetto - e via via perderà forza fino a diventare una formula vuota e ottusa.

Non si può più usare la parola “stangata” in senso generale di bastonata o in modo fantasioso; avrebbe sempre e comunque quel sapore che le è stato imposto da una narrazione continua e sterotipata da parte dei peggiori media. È una parola da buttare via, è rotta. Del suo sacrificio, che si può sperare sia d’esempio, rimarrà simulacro la vecchia gloria de “La stangata”, il celebre film con Paul Newman e Robert Redford - titolo in cui questa parola vive invece in maniera vibrante, accattivante e poetica, cavalcando un brillante connotato di inganno.

Parola pubblicata il 20 Maggio 2013