Craccare

cra-cà-re (io cràc-co)

Significato Violare un sistema informatico

Etimologia dall’inglese to crack spaccare, incrinare.

Questa parola è entrata nell’uso comune insieme al comune uso dei computer, e descrive una certa varietà di azioni volte a violare un sistema informatico.

In primis significa aggirare le protezioni di un software attraverso particolari programmi (chiamati crack), in modo da permetterne un uso illecito - ad esempio, senza dover acquistare le relative licenze o consentendone l’uso oltre la loro scadenza. Si tratta di una pratica che, per quanto illecita, è decisamente diffusa - proprio alla portata di tutti -, e implica una grandiosa serie di riflessioni sulla smania di gratuità che pervade il web, sulla difficoltà di attribuire un valore a ciò che si può ottenere indebitamente, e sullo scacco al diritto d’autore.

In secondo luogo, il craccare può consistere nel penetrare un sistema informatico protetto: tante volte è un’azione che necessita di conoscenze da hacker, con cui vengono trafugati dati o vandalizzate banche dati e siti web; altre volte è declinato in atti più popolari, come il procurarsi l’ingresso internet di una rete privata (Wi-fi gratis, che bello!).

Si tratta di una parola suggestiva e forte: la sua sonorità quasi onomatopeica evoca il cedimento di una protezione, e i suoi significati, nel mondo attuale, sono importanti, necessari.

Parola pubblicata il 14 Aprile 2015