Pneuma

pnèu-ma

Significato Soffio vitale; in musica, ornamento vocale o pausa

Etimologia dal greco pnèuma ‘soffio’, da pnèo ‘soffiare’.

Strabiliante: ‘pneumatico’ potrebbe essere letteralmente ciò che concerne la parte più sottile dell’afflato vitale e invece diventa la gomma dell’auto. Ma andiamo con ordine.

Nelle antiche scuole mediche e nelle filosofie antiche, in particolare nello stoicismo, lo pneuma era l’anima, il ‘soffio’ vitale. Tale concetto, in quella continuità che viene spesso osservata fra dottrina stoica e dottrina cristiana, nel primo cristianesimo e anche nello gnosticismo indicava invece più propriamente la parte più alta dell’anima, in contrapposizione alla psiche. Tale divisione, e l’uso stesso di ‘pneuma’ in questa veste, non ha avuto un successo che giunge fino a noi; in effetti, lo pneuma resta materia di studio di antichità e dottrine religiose - solo marginalmente considerato da concezioni spirituali dei nostri tempi. Un discorso analogo vale per i significati musicali di questo termine: nella musica antica lo pneuma ha significato sia il melisma, peculiare passaggio del canto gregoriano, od ornamento vocale imperniato sulle ultime vocali delle parole cantate, sia la pausa. Soffio in ambedue i casi - uno in espirazione intonata, uno in inspirazione.

Invece ha avuto un successo sempreverde il suo aggettivo (pneumatico) e come primo elemento di parole composte, ma in sensi molto diversi da quelli originari, tutti orbitanti intorno all’aria, oggetto del soffio. Pensiamo al fracasso del martello pneumatico, al medico che interviene prontamente drenando lo pneumotorace, agli pneumatici da neve che montiamo sull’auto.

Caso notevole di come, davanti a un sistema di parole, la conoscenza del suo fulcro permetta di illuminarlo tutto di un colore nuovo, che dà spessore anche alle sue diramazioni più umili e quotidiane.

Parola pubblicata il 08 Febbraio 2018