Scevro

scé-vro

Significato Privo, esente; distinto, lontano

Etimologia da scevrare, da un’ipotetica forma del latino parlato exseperare, composto di ex e da un’alterazione di separare.

Una parola raffinata, che solitamente significa privo di qualcosa, o esente da qualcosa. A esempio, un manufatto può essere scevro da imperfezioni, una riflessione scevra da malizia, un discorso scevro da ogni retorica. È però interessante notare i connotati peculiari di questa parola alla luce della sua etimologia e dei suoi significati più risalenti: in origine lo scevro è il separato, il lontano, il distinto. Usare questa parola implica quindi il considerare la distanza che c’è fra l’oggetto e ciò da cui è scevro - il che è ben diverso da una semplice negazione. Dire che una decisione è scevra da condizionamenti non dipinge semplicemente una decisione senza condizionamenti, ma traccia con un gesto fisico la misura della distanza che quella decisione ha rispetto a essi.

A qualcuno parrà un connotato di finezza bizantina, un’inutile sofisticheria; ma cogliere la fisicità che interviene nelle geometrie dei concetti è essenziale, per usare le parole con vigore e autenticità.

Parola pubblicata il 20 Settembre 2014