Bicocca

bi-còc-ca

Significato Piccola rocca posta su un’altura; fortificazione vecchia e malmessa; catapecchia, casupola

Etimologia voce d’area settentrionale, dal basso latino bicoca, di origine oscura.

Anche stavolta siamo davanti a una storia davvero ghiotta di significati dissonanti.

‘Bicocca’ è un termine settentrionale, di natali oscuri; ma il suo primo significato è quello di fortificazione, di piccola rocca, spesso posta in cima a un’altura. Com’è quindi che diventa la casupola diroccata, la catapecchia fatiscente?

La risposta è semplice: la manutenzione di piccole fortificazioni in posizioni elevate è difficile e costosa, e a meno che non abbiano un permanente e straordinario valore strategico sono sempre state abbandonate volentieri. Tant’è che già nel Seicento ‘bicocca’ passa a descrivere la fortificazione vecchia, cadente e non più attrezzata, per poi arrivare alla catapecchia che dicevamo - fra l’altro, con una solida risonanza di significato in gran parte dei dialetti del nord, da Bologna alla Valsugana.

La fortuna e la curiosità di questo termine però va oltre le Alpi. Siamo nel periodo delle Guerre d’Italia, in particolare nel 1522: presso la Bicocca degli Arcimboldi di Milano i francesi di Francesco I e gli spagnoli di Carlo V si scontrano in quella che è proprio nota come “Battaglia della Bicocca”. La vittoria degli spagnoli è clamorosa (hanno gli archibugi, loro), ed entrambi gli eserciti fanno riecheggiare in patria il nome della ‘bicocca’: ma mentre sul lato spagnolo la ‘bicoca’ diventa, ed è tutt’ora!, la bazzecola, la cosa che si compra o conquista con un niente, in un francese datato l’espressione “C’est une bicocque” descrive all’esatto opposto la prospettiva di una conquista onerosissima che non porterebbe poi a niente.

Parola pubblicata il 04 Giugno 2017