Campagna
Trent'anni di Slow Food
cam-pà-gna
Significato Zona rurale fuori dai centri urbani; stagione; operazioni svolte in un certo periodo volte al conseguimento di un obbiettivo
Etimologia dal latino campania, derivato di campus ‘campo’.
Parola pubblicata il 29 Maggio 2016
Trent'anni di Slow Food - con Slow Food
Per festeggiare i trent'anni di attività in Italia di Slow food, un ciclo sulle parole con cui pronunciare il giusto valore del cibo, il rispetto di chi lo produce, l'armonia con ambiente ed ecosistemi, i saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali.
Come è che le dolci campagne dei nostri paesaggi si legano alle campagne pubblicitarie?
Non è facile definire la campagna. Si può iniziare dicendo che è lo spazio aperto situato fuori dalle città - e in effetti la contrapposizione fra città e campagna è determinante. Ma non si tratta di un luogo selvaggio: come ci suggerisce l’etimo, è un luogo in cui la presenza umana, per quanto meno intensa, si traduce in un certo dominio, in una certa organizzazione. In particolare, si tratta di un’organizzazione volta alla produzione di risorse, specie alimentari. Il campo ne è paradigma. Proprio il nesso con l’attività produttiva stagionale apre alla campagna il significato di ‘stagione’: si parla ad esempio della campagna olearia, della campagna dell’uva.
Il fatto che la campagna sia uno spazio aperto ha suggerito l’estensione del significato di questo nome a quelle operazioni militari svolte - appunto - in campo aperto, distinguendosi da quelle compiute presso le città. In virtù di questo respiro spaziale, la campagna militare diventa l’insieme delle manovre compiute per raggiungere un certo obbiettivo bellico. Ed è da questa prima estensione di significato che scaturisce l’uso attuale, più generico, di azione organizzata volta a un certo scopo - quali sono le campagne pubblicitarie, le campagne di sensibilizzazione, le campagne di ricerca.
È una delle tante meraviglie della lingua, che ci dà la dimensione di quanto la terra sia un riferimento culturale ineludibile: il concetto di un luogo diventa il concetto di un’azione.