Decimare
de-ci-mà-re (io dè-ci-mo)
Significato Punire con la decimazione; falcidiare, ridurre di molto il numero di un gruppo
Etimologia dal latino: decimare, derivato di decimus decimo.
Parola pubblicata il 26 Aprile 2014
de-ci-mà-re (io dè-ci-mo)
Significato Punire con la decimazione; falcidiare, ridurre di molto il numero di un gruppo
Etimologia dal latino: decimare, derivato di decimus decimo.
Parola pubblicata il 26 Aprile 2014
Nell’antica Roma la decimazione era una punizione estrema, applicata in ambito militare, che consisteva nell’uccidere un decimo dei soldati appartenenti a reparti che si erano resi colpevoli di atti di codardia, ammutinamenti o gravi mancanze. Il decimo che veniva condannato a morte era estratto a sorte, senza tener conto di ruoli e gradi. Questa antichissima e terribile pena, introdotta nel V secolo avanti Cristo, è arrivata fino alla prima Guerra Mondiale, durante la quale fu inflitta a disertori e ribelli.
La curiosità di questa parola è che nel suo uso comune rappresenta una riduzione notevole degli elementi di un gruppo, di ben più di un decimo; in effetti spesso si crede che decimare significhi ridurre a un decimo. Un disastro ambientale può decimare la fauna di un fiume; la peste nera decimò la popolazione europea; i candidati vengono decimati dalla prova preselettiva. In questo incrudimento quantitativo del concetto di decimazione si può leggere l’onda lunga del grave terrore che ne accompagnava lo spettro.