Energumeno

e-ner-gù-me-no

Significato Persona adirata e violenta

Etimologia dal greco: energoumenos, participio passato di energein essere attivo; nel greco cristiano ha assunto il significato di posseduto, ossesso.

È una parola che spesso viene usata in maniera impropria; infatti si crede che l’energumeno denoti il tipo grosso, minaccioso e di cervello non particolarmente fino. Invece l’etimologia ci spiega che l’energumeno non è il bestione, ma l’imbestialito. L’energumeno è chi ha perso la padronanza di sé, chi ha ceduto all’ira - e si comporta come se fosse stato posseduto da un demone. Descrivendo una rissa, quindi, l’energumeno non sarà il gigante che non ha capito bene che sta succedendo ma intanto cerca di separare i suoi amici dagli altri; sarà invece il piccoletto che, incendiato dall’ira, mena e morde a destra e a manca, schiumando e lanciando grida belluine.

Insomma, l’energumeno ha cessato di significare direttamente il posseduto perché di posseduti non si parla più - ma è quella l’immagine a cui ci rifacciamo quando usiamo questa parola. Anche se l’uso invalso (per cui l’energumeno è il figuro grosso e losco) probabilmente in futuro ne definirà un nuovo paradigma di significato.

Parola pubblicata il 19 Luglio 2013