Gincana

gin-cà-na

Significato Percorso di gara con difficoltà e ostacoli

Etimologia dalla voce indostana: gendkhāna luogo dove si gioca a palla, composto di gend palla e del persiano: khāne casa; questa voce è poi passata attraverso l’inglese, che l’ha alterata sul modello di gymnastic ginnastica.

In origine la gincana (o gimcana) doveva essere poco più di un parco pubblico, munito di qualche installazione per il gioco sportivo. Ed è proprio sull’incerto crinale che separa la chiarezza regolata dello sport e la confusione del gioco improvvisato al parco che nasce il concetto di gincana: infatti, attraverso l’occhio occidentale, diventa una gara che propone ai partecipanti di affrontare un percorso - da fare a piedi, a cavallo, in bici, in moto o in auto - complicato da difficoltà fantasiose. In una gincana si possono trovare ostacoli, slalom, prove di abilità o di equilibrio, secondo ciò che l’immaginazione e i mezzi permettono.

Figuratamente la gincana diventa qualunque percorso difficile compiuto in maniera rapida, azzardata, spericolata - quasi con spirito di gioco e competizione. Farà quindi una gincana il ciclista che salta fra piste, marciapiedi e auto inchiodate nel traffico tentando di giungere vivo a destinazione; lo studente erasmus si troverà alle prese con interminabili gincane burocratiche; e per sostenere la propria teoria il professore sfodererà una gincana d’argomentazione - contorta ma solida.

Parola pubblicata il 24 Dicembre 2013